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HURRICANE TRIO feat. CHRIS COLLINS “Grateful” 17 ottobre 20h30 Bar Incontro

HURRICANE TRIO feat. CHRIS COLLINS 
“Grateful” 

Presentazione del nuovo album 
17 ottobre 20h30 Bar Incontro Muralto, entrata libera. 

La band ha esordito presentando il progetto "Turning Point" nel marzo del 2023 attraverso una serie di concerti svolti tra Piemonte e Lombardia, e si è successivamente consolidata grazie alla Detroit Jazz Festival Global-Connect International All-Star Initiative che ha esplorato la fusione tra l'arte del jazz di Detroit e quella italiana attraverso questo quartetto formato dalla nostra band italiana "Hurricane Trio" (Lorenzo Blardone al pianoforte, Roberto Mattei al contrabbasso, Massimiliano Salina alla batteria), e dal pluripremiato sassofonista di Detroit, Chris Collins, riconosciuto a livello internazionale per il ruolo di prestigio che ricopre nella scena jazzistica globale.

Questo progetto di musica “Contemporary Jazz” si è rivelato centro gravitazionale nel quale sono confluite le eredità di entrambe le culture. Abbiamo presentato quindi composizioni originali e sofisticate improvvisazioni nate dalla fecondazione interculturale e dallo studio delle reciproche tradizioni jazz grazie a questa esperienza che si è rivelata a tutti gli effetti una vera e propria occasione di confronto e di reciproca crescita culturale. Nel 2023, abbiamo quindi presentato la musica del CD "Turning Point" con tournée di concerti in Italia, Giappone e Stati Uniti, culminando con l'apparizione al Detroit Jazz Festival 2023 il 3 Settembre 2023 nel centro di Detroit.

La scrittura di altre composizioni originali maturate nel contempo, e che prenderanno forma attraverso il nuovo disco "Grateful" previsto in autunno 2024 e che verrà proposto al Jazzclub Verbano il 17 Ottobre 2024, testimonia la volontà di proseguire in questo felice percorso.

Chris Collins - Sax Tenore
Lorenzo Blardone - Pianoforte
Roberto Mattei - Contrabbasso
Massimiliano Salina - Batteria

https://youtu.be/gEQNfcud1ko?si=JnwUyjkDCq9Kc_ne   (Live at 2023 Detroit Jazz Festival – USA)

https://youtu.be/hvT8N9Za8K0?si=RC4RdXaqo3WpaC3c (Live at Blue Llama – USA)

https://youtu.be/hMKifAiGH5M?si=ryrqWds4tWCK1C1x (Live in Quarna – ITALY)

https://youtu.be/I-zok3B4fPg?si=Qu8klEzHySRO4ZZI (Booking Promo)

"Turning Point" cd: https://open.spotify.com/album/3HBzgKn9WBbXOhk1PjqyeW?si=Bcp_xmKNQReFt61UFvag7Q

THE BAGGAGE ROOM Emiliano D’Auria 5tet

SABATO 23 NOVEMBRE 2024 alle 21h00
coproduzione con Rete2 per la rassegna "Tra Jazz e Nuove Musiche"
Sala Congressi Muralto
Entrata SFr. 25.-  / Soci JCV SFr. 20.- / Studenti e AVS SFr. 15.-
Gradita la prenotazione: prenotazioni@jazzclubverbano.ch

“THE BAGGAGE ROOM”
Philip Dizack - trumpet
Dayna Stephens - sax
Emiliano D’Auria - piano, compositions
Jacopo Ferrazza - double bass
Kush Abadey - drums

A distanza di un anno dall’uscita di First Rain, disco prodotto e registrato in Norvegia per
l’etichetta discografica Losen, Emiliano D’Auria torna in veste di leader con un disco
nuovo, audace ed evocativo, registrato al Bunker Studio di Brooklyn (NY) alla testa di un
quintetto costituito da affermati musicisti americani. La sezione dei fiati è affidata alla
tromba di Philip Dizack ed al sax di Dayna Stephens, la sezione ritmica vede il pianista
marchigiano in veste di compositore di tutti i brani, il contrabbassista italo-americano Rick
Rosato ed il batterista Kweku Sumbry. The Baggage Room uscirà a Novembre per
l’etichetta discografica Via Veneto Jazz di Matteo Pagano.
"The Baggage Room" è un omaggio a tutti i migranti italiani ed europei che, tra la fine
dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, hanno lasciato la loro terra natale per cercare un
futuro migliore in America. “Ellis Island” era il loro primo approdo, e la "stanza dei
bagagli" (The Baggage Room) rappresentava uno spazio di transizione, carico di speranza e
incertezze, dove gli effetti personali si mescolavano ai sogni e alle paure di una vita nuova
nel “nuovo mondo”.
Anche il pianista ascolano, come quei migranti, ha intrapreso un viaggio partendo dall'Italia
per registrare il nuovo disco a New York, cercando di catturare l'essenza di quel movimento,
di quella ricerca di identità. Lavorare con musicisti americani è risultato fondamentale per
dare autenticità al progetto. La collaborazione ha permesso di creare un suono che riflette il
melting pot culturale di New York, una città costruita dai sogni di milioni di migranti e
musicisti.
Ogni traccia di "The Baggage Room" racconta una parte di questa storia di migrazione e
cambiamento. In “Temporarily Detained”, emerge tutta l’ansia e incertezza di chi veniva
trattenuto temporaneamente ad Ellis Island, in attesa di essere accettato o respinto dopo test
e visite mediche (“The Eye Man”). “Searching for a new world” cattura la tensione e la
speranza dell'arrivo in un mondo sconosciuto. “The Story of Sacco & Vanzetti” vuole
rappresentare un omaggio a due figure emblematiche dell'immigrazione italiana negli Stati
Uniti, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Il brano ricorda la loro tragica storia, simbolo
delle difficoltà e delle ingiustizie che molti migranti hanno dovuto affrontare, lottando non
solo per la propria sopravvivenza, ma anche per i propri diritti e la propria dignità.
The Baggage Room" si distingue per la fusione tra il jazz moderno di stampo newyorkese e
le sonorità mediterranee, dando vita a un sound unico. La pulsione ritmica è una delle
caratteristiche principali del disco, accompagnando l'ascoltatore in un viaggio emotivo che
riflette la tensione, la speranza e la determinazione dei migranti. Le melodie evocano la
tradizione mediterranea, mentre i ritmi e gli arrangiamenti, profondamente influenzati dalla
musica afro-americana, creano un ponte tra il Vecchio e il Nuovo Mondo.
Nel tour di presentazione la line-up adottata sarà la seguente:

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